Dj, produttore, cantante, proprietario di club, boss di label discografiche. Sven Vath non sembra annoiarsi mai.
Animale da party (o all’inglese come i suoi vecchi parties all’Amnesia di Ibiza, “Party Animals”) capace di infiammare le folle dei festival o delle grandi discoteche e di rimanere credibile nei piccoli club più underground.
Electrica Salsa e gli OFF
Tra i suoi successi che lo hanno portato alla notorietà anche da parte del pubblico mainstream non possiamo non ricordare il suo apporto da “cantate” in Electrica Salsa assieme agli altri membri del gruppo OFF (Organisation For Funk, fondato assieme ai futuri Snap! , Michael Münzing and Luca Anzilotti) che con il loro singolo distribuito nel 1986 vendette milioni di copie in tutta Europa (facendo un buco nell’acqua solo in UK) e raccogliendo le prime posizioni nelle classifiche sudamericane. Il gruppo ha anche fatto un tour mondiale facendo da spalla ai Cure, Kim Wilde e Swing Out Sisters.
Come non dimenticare l’ospitata degli OFF in Italia nel programma Azzurro 87, con uno Sven giovanissimo, dotato di ciuffo e dalle movenze dinoccolate.
Nel 1990 fonda le etichette sorelle Harthouse e Eye Q, che lo tengono occupato come direttore artistico sino al ’97, dopo circa 100 release da parte di Harthouse e il riconoscimento come miglior etichetta underground in Germania. Un pò di fastidi fisici, la vita troppo piena di impegni e anche problemi finanziari delle label gestite assieme a Matthias Hoffman gli hanno fatto dare uno stop temporaneo alla parte discografica e di management.
Durante il periodo alla Harthouse Sven Vath produce assieme a Ralf Hildenbeutel il suo primo album Accident in Paradise che stupisce tutti dato che il dj, celebre per un suono più techno e veloce, presenta influenze e caratteristiche prettamente ambient e fusion, con tracce lente o completamente assenti da battiti, come la particolarissima Coda che è più una sonata totalmente realizzata con un clavicembalo e flauti. Sicuramente qualcosa di non scontato per Sven al tempo 26enne che era fortemente ispirato dagli ascolti di Brian Eno e Klaus Schulze.
Nel ’99 decide di portare stabilmente all’estero i suoi parties. Sceglie l’Amnesia di Ibiza, il primo club visitato nell’isola quando aveva solo sedici anni e che gli cambio totalmente la concezione della musica da discoteca, grazie al suono di Dj Alfredo e il genere balearico. Nel club porta il party Cocoon e da lì “metterà le tende” nella consolle per ben 23 anni, trasformando l’Amnesia nel tempio più techno dell’isola.
Curiosità su Sven Vath
L'amicizia fraterna con Richie Hawtin
Tra gli artisti che sono entrati più nel profondo nel cuore e nella vita di Sven Vath non possiamo non citare Richie Hawtin, divenuto amico fraterno, compagno di un numero imprecisato di back2back e collante per la creatività musicale di Sven.
Si sono conosciuti nel 1991, durante il New Music Seminar di New York, evento-conferenza per condividere le novità sull’industria musicale e dare la possibilità a giovani artisti di entrare nel giro dei più affermati. Fu proprio in quella circostanza che in un ascensore di un hotel Sven Vath fu inseguito dall’allora sconosciuto Richie Hawtin, producer canadese, per ricevere il white-label di uno dei suoi brani (per la precisione sotto l’alias F.U.S.E. , uno dei tantissimi che utilizzerà Hawtin nella sua carriera, oltre al più celebre Plastikman).
L’interesse e la scintilla scoccò subito, con Sven pronto ad invitare Richie e la sua Plus8 Records all’Omen di Francoforte durante il party di compleanno del dj. Si cercava un suono nuovo da portare nel club e lo stile musicale di Richie Hawtin era l’opzione migliore, non ancora minimale come adesso, ma con elementi ben distinti dalla prima ondata di techno proveniente da Detroit. E fu un successo impressionante, che si è ripetuto dopo poco con molte altre esibizioni di Hawtin in veste di resident dj.
Negli anni successivi l’amicizia si è cementata condividendo non più solo la consolle ma anche momenti di vita. Si usciva sempre insieme, si andava in vacanza insieme, si era parte dello stesso gruppo di amici. E questo ha portato ad una maggior sintonia musicale anche nei set, che già nel ’93-’94 erano più frequenti nella versione back-to-back tra i due.
I nostri dj set preferiti
La storia di Sven Vath all'interno della Dj Mag Top 100 Djs
Di seguito la lista completa delle posizioni raggiunte nella Top 100 Djs di Dj Mag, la classifica più famosa al mondo. Pur essendo votata dal pubblico “mainstream” è interessante vedere come la fama di Sven Vath lo abbia tenuto per 14 anni all’interno della classifica di Dj Mag (con una sola interruzione nel 1999 e l’uscita dalla Top 100 a partire dal 2012).
| Anno | Posizione | |
|---|---|---|
| 1997 | 79 | |
| 1998 | 56 | |
| 1999 | non presente | |
| 2000 | 44 | |
| 2001 | 53 | |
| 2002 | 55 | |
| 2003 | 41 | |
| 2004 | 34 | |
| 2005 | 23 | |
| 2006 | 44 | |
| 2007 | 27 | |
| 2008 | 24 | |
| 2009 | 48 | |
| 2010 | 58 | Classifica completa |
| 2011 | 97 | Classifica completa |
