Music Box (Chicago)

La testimonianza di Dj Pierre, inventore della Acid House, riguardante la sua prima volta al Music Box:

“La mia prima esperienza è stata strana perchè il club era posto al’ultimo piano sotterraneo all’interno di un parcheggio nel centro di Chicago. Dovevamo guidare sottoterra, attraversando i vari livelli senza nemmeno un auto durante la notte, sino ad arrivare a uno spiazzo pieno di macchine con i bagagliai aperti le radio a tutto volume, ragazzini che ballavano ovunque ed eravamo solamente al di fuori. Una lunghissima coda all’ingresso in posto ancora mai visto ma che sembrava già un altro pianeta.

Appena entrati suonavano roba dallo stile Mr Fingers e già ero preso da quella musica. Poi hanno iniziato i classici house con cui mi sono innamorato del genere. Avevo la pelle d’oca perchè non avevo mai ascoltato musica in quel modo.
Ad un tratto tutti erano gasati, ballavano e gridavano il nome di Ron Hardy, gli urlavano ‘alza quella musica, Ron’ e lui lavorava sui dischi, giocando con l’equalizzatore. Non ho avevo mai sentito nessuno fare quelle cose. Quando arrivarono i bassi fu come un pugno nello stomaco che mi fece gridare.

Ron Hardy suonò I Can’t Turn Around di Isaac Hayes, disco che odiavo ma lì dentro suonava così bene da farmene innamorare. Quel mix musicale e il locale stesso mi cambiarono per sempre.”