Home > I nostri dj preferiti > Joris Voorn

Il producer ha raccontato che il primo album elettronico “underground” che gli ha cambiato il modo di vedere la musica da club e il suono da sviluppare è stato Archive One di Dave Clarke: “Ero preso dallo spazio lasciato nella ritmica, dalla ruvidezza del suono, dal modo in cui era minimale ma intenso. Per tutta la sua durata era pieno di atmosfere ed emozioni differenti.”

Armato di un sequencer Roland unito a Cubase ha prodotto il suo primo EP Muted Trax Part 1, che con la traccia “04” presentava già il suono cardine delle future produzioni: sintetizzatori progressive con ampi spazi per tappeti atmosferici da viaggio, andamento in stile techno ma dal groove prettamente elettronico e più morbido. Fu subito notato da dj come Laurent Garnier e Carl Craig.

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