L’inventore della Acid House. Più esplicativo di così è difficile descrivere l’importanza di Dj Pierre nel panorama elettronico.
Nathaniel Pierre Jones, in arte Dj Pierre, è nato nei sobborghi di Chicago nel 1965. Un età che gli ha permesso di “accedere” da spettatore in prima fila alla nascita della disco music, la sua decadenza e alla fiammata arrivata proprio dalla sua città natale, della Chicago House, che ha segnato indelebilmente la sua crescita come dj e produttore.
La prima esperienza di Pierre con la musica house è avvenuta grazie a Spanky (futuro membro dei Phuture assieme a Herb Jackson) nel 1985. Mentre suonava nel garage di casa sua, arrivò proprio Spanky che conosceva sino a quel momento solo di vista e che voleva fare conoscenza dell’allora adolescente Dj Pierre. Gli raccontò della scena notturna di Chicago e della musica che andava di moda, facendogli ascoltare I Can’t Turn Around di Isaac Heyes. Non fu propriamente di suo gusto, e reputava suonasse “vecchio”.
Per convincerlo della qualità del disco e dello stile “house” lo portò al Music Box, club simbolo assieme al Warehouse del nuovo stile musicale di Chicago. In consolle suonava Ron Hardy che con il suo stile potente e martellante, faceva suonare ogni brano in maniera speciale. Da quel momento rimase così folgorato da non abbandonare mai più la house music.
Gli inizi come dj non sono stati semplici: arrivando dalla periferia era praticamente impossibile per lui suonare nelle discoteche e nei club del centro città. Il periodo era già colmo di djs e la competizione per uno spazio in consolle era troppo agguerrita per Dj Pierre che impiegava oltre 1 ora per arrivare in città per sentirsi rifiutare costantemente i provini.
Lo spazio è finalmente arrivato con Acid Tracks, il suo brano più celebre e rivoluzionario, che ha colpito a tal punto Lil’ Louis da volere Dj Pierre in consolle con lui durante un warehouse party dove si trovo a suonare per ben 6 ore di fronte ad oltre 4.000 persone.
Il progetto Phuture e la nascita della musica Acid
Dj Pierre, Spanky e Herb Jackson si uniscono per creare Phuture, un collettivo e progetto che da il via al sound Acid grazie ad Acid Tracks, primo singolo dell’omonimo EP prodotto da Marshall Jefferson (già tra i fondatori del sound House) su etichetta Traxx nel 1987.
La nascita di Acid Tracks è abbastanza accidentale e la racconta Spanky: “Avevamo a disposizione una nuova bass-machine di cui però non sapevamo assolutamente come utilizzarla (l’iconica Roland TB-303). Io schiacciavo bottoni in modo casuale per avere qualche suono utile e nel mentre Pierre girava i potenziometri per calibrare le frequenze e casualmente nacque il suono distorto e unico di Acid Tracks”.
A quanto raccontato il primo EP fu un successo per la loro carriera e notorietà a livello internazionale, ma non vennero mai pagati da Trax Records che concesse i diritti in seguito a numerose etichette estere e compilation senza mai concedere parte delle royalties.
Stesso discorso l’anno successivo per la seconda uscita sotto l’etichetta, We Are Phuture, anch’essa gestita senza vedere uno spicciolo.
Dopo questa esperienza il trio decise di abbandonare Trax e passare sotto Strictly Rhythm nel 1992, con un contratto agevolato dall’ingresso nella label di Pierre sotto l’alias Photon Inc e il singolo di discreto successo Generate Power nel 1991.
L’ingresso in Strictly coincise con l’abbandono di Herb e l’ingresso di Roy Davis Jr, che portò al primo singolo di Phuture sotto la label: Rise From Your Grave, meno acida e più “piano house”.
L’anno successivo vede l’uscita dal progetto di Dj Pierre, che preferisce concentrarsi come solista sulle produzioni in studio e sulla carriera da dj.
Dal 1993 il gruppo cambia diversi membri e rivede anche il nome, diventando Phuture 303 continuando a stampare dischi sino al 2013.
Il 2014 ha visto il ritorno di Dj Pierre, in formazione con Spanky e Rio Lee per una serie di date in stile reunion ma il trio non ha mai più rilasciato nuova musica da quell’anno.