Il conto è di oltre 65mila vinili e il numero sembra voler solo aumentare. E’ a quanto ammonta la collezione sterminata di dischi di Daniele Baldelli, che è da oltre 40 anni alla costante ricerca di particolarità e ovviamente brani adatti alle sue sessioni dedicate al sound più Cosmic, trasversale tra elettronica, funk e tribale, o per le serate remember della Baia.
Per l’occasione Boiler Room è andata a casa sua, e anzichè chiedere un dj set si è seduta al suo fianco per scoprire alcune chicche del passato e farsi raccontare qualche aneddoto in merito. E Daniele è stato felice come un bambino nel far scoprire come cambiando la velocità poteva trasformare una canzone o traccia non da pista in qualcosa di adatto alla danza.
Davvero consigliato per ascoltare qualcosa di inedito rispetto ai set del dj che spesso prendono in gran parte dalle sue produzioni o dai brani divenuti veri e propri classici dalle cassettine del Cosmic e Baia.
I dischi “comparsi” nel video:
1. Richard Wahnfried – Time Actor
2. Nyrabakiga – Cor Corora
3. Mythos – Terra Incognita
4. The Members – Radio Disco
5. Anne Clark – Our Darkness
6. African Head Charge – Elastic dance
7. Roland Bautista – Vida (Life)
8. Stanley Clarke – The Dancer
9. Andy Summers & Fripp – Train
10. Moraz & Bruford – Blue Brains
11. Kissing The Pink – Big Man Restless
12. Koto – Chinese Revenge (Dub Version)
13. Bob James – Moonbop
14. Aleke Kanonu – N’gwode
15. Cat Stevens – Was Dog A Doughnut
16. Michael Chapman – Lescudjack
17. Craig Leon – Donkeys Bearing Cups
18. NEF – Apparition à L’endroit
19. Raydio – What You Waitin’ For