Scompare all’età di 63 anni Donna Gaines, meglio conosciuta come Donna Summer, capace di trasformare per sempre il volto della disco music attraverso sensualità e presenza scenica rivoluzionaria, che hanno caratterizzato dagli anni 70 ad oggi il suo essere icona e la sua musica.
E’ ancora lui, il cancro, il male del secolo, a portare via un altra stella dello spettacolo, decisa a 41 anni di distanza dal suo primo singolo (Sally Go Round the Roses) a incidere un altro disco (si è parlato addirittura di un album) molto probabilmente contagiato dalle sonorità dance, che per tutta la sua carriera è stato il sound portante che ha accompagnato e si è fatto sedurre dalla voce della dea di Boston.
Verrà ricordata per sempre per aver rivoluzionato in due differenti momenti la musica disco, prima portando la sensualità più diretta all’interno dei club con Love To Love You Baby, ispirata da Je T’Aime Moi Non Plus degli amanti Birkin-Gainsbourg, e poi creando di fatto il genere electro-pop con I Feel Love, produzione che ha sancito l’innamoramento artistico (e non solo) della Summer con Giorgio Moroder, durato sino al 2004.
Donna Summer è stata l’artista dance artisticamente più longeva, con una discografia immensa (sono oltre 100 i singoli prodotti, racchiusi in 17 album) e tutta dedicata al mondo della musica dance se si escludono gli inizi (più che ovvi) come cantante soul, subito deviati all’interno dell’ondata della disco music grazie proprio al duo Moroder / Pete Bellotte (autore di tutti i maggiori dischi della Summer) che hanno portato per mano la diva attraverso sentieri più elettronici e progressivi degli anni 80, sino alla scoperta della house music degli anni 90 e del sound dei 2000. Un amore, quello per la musica dance destinato a durare per sempre, e sempre con la medesima voglia di farsi desiderare come una divinità.
Noi vogliamo ricordare Donna Summer attraverso l’esibizione dal vivo di I Feel Love, che la vede in tutto il suo splendore.
