Brillante o folle? L’intervista si chiude con questo quesito, ed è difficile dare una risposta quando si parla di Seth Troxler. Dj che vuole a tutti i costi essere la colonna sonora di una serata d’amore tra i suoi clubbers ma che poi per uno scherzo si tatua il nome di un suo amico sul braccio. Uno che non suonerebbe mai i brani di un “coglione” ma che ai Winter Music Conference è andato in giro con gli shorts della sua ragazza.
Seth Troxler è un predestinato della musica dance. Quando da ragazzo perse la sua casa in un incendio le uniche cose che gli rimasero furono la sua scatola dei dischi e i due giradischi regalati per il 15esimo compleanno. Da li le cose subirono un cambiamento radicale e da pochi anni la sua fama di dj è arrivata a livelli internazionali, suonando per etichette come la M:nus, mixando la compilation Boogybytes su richiesta di Ellen Allien, ed in questa estate 2010 scelto da Andrea Pelino come resident del Circoloco ad Ibiza a soli 24 anni.
Nell’intervista definisce bene il suo pensiero sul ruolo del dj: “Il dj è come un Bartender (un tipo di barista acrobatico). Il suo ruolo è quello di fare dei buoni drink per far star bene la gente, perchè la gente non è li solo per te.”
